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DICEMBRE 2011 / GENNAIO 2012
IL PERU MISTERIOSO di Tatiana Coletti e Andrea Scassino
Vogliamo cominciare dal Viaggio che più di ogni altro ci ha arricchito permettendoci di rivedere tanti aspetti della nostra vita sotto un diverso punto di vista.
Erano anni che sognavamo di raggiungere la misteriosa destinazione sudamericana e finalmente quest’anno, proprio in occasione del centenario della scoperta di Machu Picchu, siamo riusciti a realizzare questo viaggio da sogno.
Come tutti i miei viaggi passati e come sono solita fare per tutti i miei clienti, mi sono appoggiata ad una ottima organizzazione, ho costruito personalmente il nostro itinerario, e abbiamo fatto un tour individuale, solo per noi due insieme ad autisti, guide ed accompagnatori professionali e di grande esperienza, che ci hanno permesso di vivere questo viaggio assaporando e cogliendo ogni aspetto di questo Paese. In questo modo abbiamo vissuto non solo una indimenticabile esperienza di viaggio, ma anche e soprattutto una esperienza di vita unica ed autentica.
Partendo dalla capitale, LIMA con il suo centro storico tipicamente coloniale e sopraffatto da colori, rumori e profumi che solo in questa parte del mondo è possibile trovare, abbiamo percorso chilometri attraverso la PANAMERICANA SUR che si snoda lungo la fascia desertica costiera del Perù, un paesaggio aspro, inaspettato, affascinante fatto da dune di sabbia che si gettano tra le onde agitate dell’oceano pacifico, da rocce nere di origine vulcanica che si stagliano ai lati della strada maestose e terrificanti, da appezzamenti agricoli realizzati grazie all’utilizzo di tecniche di irrigazione all’avanguardia che hanno permesso di rendere coltivabile anche il deserto, da cittadine sperdute lungo la costa alcune delle quali portano ancora il segno dei forti terremoti che hanno colpito questa difficile terra.
Anche questo è il Perù..il mare e il deserto..dalla bellissima riserva naturale di Paracas, alle isole Ballestas anche definite (ragionevolmente) le Galapagos peruviane, fino al deserto arido dove si stagliano nitide le misteriosissime LINEE di NAZCA, tracciate migliaia di anni fa con una precisione incredibile e ancora perfettamente visibili dall’alto..c’è grande mistero intorno alle linee, tantissime sono le ipotesi ma di certo non c’è nulla.
Nel corso di questo viaggio, comunque abbiamo capito che a rendere fortemente affascinante questa terra è sicuramente l’alone di mistero che la avvolge, mistero legato anche alla totale mancanza di scritti e testimonianze autentiche delle popolazioni INCA e PRE-INCA che hanno dato origine a questa nazione, brutalmente sopraffatti dai conquistadores spagnoli, i quali hanno provato a cancellare ogni traccia di queste culture per l’epoca sicuramente all’avanguardia, cambiando così il corso della storia mondiale.
Dalla costa meridionale, ci siamo poi diretti verso l’interno, passando dal deserto costiero alle Ande in soli 100 chilometri! E’ stato incredibile raggiungere la città di AREQUIPA, detta la “ciudad blanca” perchè costruita con la pietra lavica che sicuramente non manca da queste parti. Arequipa infatti oltre ad essere una bellissima città coloniale con un ricco passato storico, ha un impatto visivo unico, in quanto è circondata da ben 3 vulcani (di cui 2 sono ancora attivi) le cui cime superano i 6000 metri!
Da qui ci siamo poi diretti verso la Valle del Colca .. ancora un altro Perù, povero, aspro, difficile ma semplice ed autentico. Per arrivarci abbiamo attraversato degli altipiani che si trovano a circa 4000 mt, circondati da montagne che superano i 6000 metri e che hanno le cime imbiancate da ghiacciai perenni. Strade bianche, alpaca, vigogne e lama che pascolano liberi lungo la strada, canyon tra i più profondi del pianeta, condor che si librano nell’aria e che ti volano sopra la testa.
Ma sono stati i sorrisi, il calore, la disponibilità e i colori cangianti degli abiti delle numerose popolazioni che vivono nella valle, in condizioni difficili almeno paragonate ai nostri standard di vita e alle nostre comodità, ad averci aperto il cuore e la mente.
Poi il LAGO TITIKAKA, il lago navigabile più alto del mondo. Navigare in queste acque blu dove si rispecchiano tutti i colori di questa terra e dove sembra di toccare le nuvole con le mani, raggiungere in poco tempo isole che si trovano quasi la confine con la Bolivia, dove vivono comunità il cui stile di vita è lontanissimo dal nostro, ma che comunque con calore e disponibilità ti accolgono e ti permettono di vivere anche solo per poche ore un pezzetto della loro realtà, è un’emozione irripetibile che vi consigliamo di provare almeno una volta nella vita.
Da Puno a CUZCO, l’ombelico del mondo, l’antica capitale dell’impero Inca, dolcemente adagiata all’interno di una valle circondata dalle montagne dove si nascondono siti archeologici di una bellezza ineguagliabile, unica. La Valle Sacra, Pisaq, Ollantaytambo, Aguas Calientes e finalmente MACHU PICCHIU … abbiamo avuto la fortuna di poter raggiungere anche questo luogo mitico e mistico per la sua posizione, per la sua bellezza e per il solito alone di mistero che lo avvolge. Qui comincia la foresta amazzonica, quindi pur trovandosi tra i 2500 e i 2700 metri di altezza, in mezzo alle montagne, la flora, la fauna, il clima e l’umidità sono quelle tipiche dell’amazzonia. Siamo stati tra le primissime persone ad entrare nel sito e vi assicuriamo che organizzarsi in questa maniera permette di vivere Machu Picchu in una maniera unica.
Poi siamo tornati a Lima e da qui, insieme al nostro autista, accompagnatore ormai anche amico abbiamo percorso oltre 500 km lungo la PANAMERICA NORTE, per raggiungere la zona di HUARAZ, meta prediletta degli amanti della montagna, dei trekkers, degli alpinisti. Da qui abbiamo vissuto l’esperienza di fare trekking tra lagune glaciali e cascate con la visione di panorami mozzafiato sempre al cospetto delle vette più alte del pianeta, come il monte HUASCARAN e l’ALPAMAIO. Abbiamo anche avuto la fortuna ci calarci per qualche ora nella realtà di alcune cittadine al di fuori dei circuiti turistici nei giorni di festa dove si può riscontrare fortemente il mix tra la tradizione pagana inca e quella cristiana spagnola.
Dalle vette vertiginose di Huaraz, ci siamo poi diretti a Trujllo, lungo al costa settentrionale del Perù, base di partenza per la visita di alcuni tra i siti archeologici di origine pre-inca più interessanti del Perù e del mondo. Huaca del Brujo, Huaca della Luna e del Sole, Sipan e Chan Chan, alcuni di questi siti sono stati portati alla luce solo da pochi anni e visitarli significa vedere ancora gli archeologi al lavoro per scoprire e portare alla luce nuove parti del sito stesso, con la consapevolezza di camminare probabilmente “sopra” un pezzetto di una intera e grande città pre-inca.
Dovremo tornare tra una decina di anni per vedere cos’altro è stato portato alla luce nel nord del Perù … una bella scusa per tornare in un paese meraviglioso!
Tatiana e Andrea
